Articolo scritto il 3 ottobre 2012 nella categoria Sviluppo Personale | 2 Commenti
Ti è di sicuro capitato più di una volta di pronunciare la frase: “Prima di morire voglio…”.
Una sera circostanze esterne mi hanno portato a rifletterci e ho cominciato a stilare una lista. Proprio una lista, come quella della spesa, in cui ho elencato tutte le esperienze / obbiettivi che voglio raggiungere prima del The End.
Penso, in primo luogo, che nella vita bisogna fare esperienza delle cose, non soltanto discuterne o fantasticarne. Sarei anzi tentato di stilare una legge: la conoscenza diretta di una persona riguardo a una data esperienza, è inversamente proporzionale a quanto ne parla.
Se, ad esempio, vuoi approcciare una ragazza: più ti perdi in pensieri sul “come” potresti comportarti, vagliando tutte le possibilità per avvicinarla, più stai di fatto perdendo del tempo prezioso in cui potresti agire: fare un passo, un altro, salutarla, iniziare una conversazione. E’ vero anche che non puoi affidarti solamente all’impulso, una buona dose di pianificazione sul da farsi è necessaria per trasformare il pensiero in azione. Ma è importante che sia un pensiero essenziale e soprattutto positivo, esente da paranoie o da sindromi del “se” o del “forse”.
Tornando alla pianificazione, ti spiego perché la ritengo fondamentale.
Può darsi che spesso, parlando con gli amici, vengano fuori idee di esperienze, viaggi, traguardi a cui senti aspirare tutto il tuo essere. Ma poi succede che te ne scordi, perché sorgono altri problemi, responsabilità, o semplicemente la tua attenzione è costretta a spostarsi su altro.
Se invece, un bel giorno, inizi a mettere nero su bianco questi, chiamiamoli, desideri (magari classificandoli per ordine di importanza), hai creato il primo grande gradino per la loro realizzazione.
Innanzitutto, hai effettivamente ordinato i pensieri sparsi nella tua mente: hai dato loro una forma e una successione. Li puoi vedere, vivi, sul foglio di fronte a te. In secondo luogo, ora puoi cominciare a pensare a come raggiungere un determinato obbiettivo, ovvero: pianificare degli step intermedi. Perché a qualsiasi cosa tu aspiri, puoi arrivarci solamente attraverso passi successivi. Il fatto che tu scriva tutto questo aiuta non poco; e nel momento in cui “spunterai” le varie tappe, tracciandoci sopra una bella riga, proverai una tremenda soddisfazione. Provare per credere.
Puoi scrivere la tua lista a mano, su un foglio, oppure usare usare il servizio di promemoria offerto dalla tua casella di posta o dal tuo smartphone. Quest’ultima opzione è la più pratica in quanto ti dà la possibilità di aggiornarla velocemente, evitando di riscriverla ogni volta che apporti delle modifiche.
Fai in modo che non vada mai persa, e cerca di portarla sempre con te. Consultandola spesso (quasi ogni giorno) ti permetterà di focalizzare sempre più l’attenzione sui tuoi obbiettivi, che giorno dopo giorno si faranno più concreti, almeno per il fatto che li avrai chiari in mente: ogni confusione sarà scomparsa.
La stesura di liste è inoltre un’annoverata tecnica di crescita personale, proposta anche dalla Pnl. Questa semplice operazione è infatti uno dei segreti degli uomini di successo: pianificano, si scontrano con la realtà, “aggiustano” la loro lista. E un giorno, senza rendersene conto, si trovano a percorrere l’ultimo gradino. La loro meta è stata raggiunta.
Un grande esempio viene oltreoceano, dal blogger Joel Runyon: ha creato la sua personale “Impossible List“, la lista dell’impossibile, e l’ha pubblicata online. La sua missione è motivare le persone a credere appunto che nulla è impossibile, se ci si mette determinazione e impegno. Ha quindi stilato un elenco di desideri che non riteneva affatto possibile realizzare, e si è dato da fare. Ogni volta che ne realizza uno, ci traccia una riga sopra mettendoci la data. Come puoi vedere tu stesso, sta andando alla grande!
E tu, hai mai pensato di guardare alla tua vita come a una check list?
se penso alla mia vita come una check list sono rovinato..
sono già abbastanza angosciato così, anche se è innegabile il fatto che tutti più o meno ci poniamo degli obbiettivi da raggiungere (tranne filothefox), ed una volta raggiunti ne poniamo degli altri quindi… cè una check list in ogni uno di noi.
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